PHOTOLUX PER LE POPOLAZIONI COLPITE DAL TERREMOTO


in collaborazione con la Diocesi di Ascoli Piceno e Neapolis.Art
con il supporto tecnico di Canon Italia

Photolux ha deciso di dare il proprio sostegno alle popolazioni del centro Italia, colpite dal terremoto del 2016 e di farlo attraverso il proprio specifico: la fotografia. In particolare, ha realizzato un progetto formativo i cui primi destinatari sono stati gli studenti delle scuole secondarie superiori. Gli adolescenti hanno molta confidenza con la fotografia, linguaggio visuale che utilizzano quotidianamente attraverso gli smartphone (la fotografia è la funzione più utilizzata dopo quella degli instant message). La quantità di scatti che producono è enorme, in un approccio quasi bulimico che produce immagini in pose forzate o costruite, talvolta quasi identiche, che spesso non esprimono l’identità di coloro che le scattano e non raccontano nessuna storia. Obiettivo del percorso è far capire ai ragazzi che ogni immagine fotografica trasmette un messaggio e che per comprenderlo è necessario conoscerne il linguaggio specifico, interpretarlo, decodificarlo e farlo proprio. Il percorso ha introdotto i ragazzi alla fotografia e al racconto per immagini, offrendo loro la possibilità di esplorare i vari aspetti della comunicazione visiva e di analizzare la realtà che li circonda, così cambiata a seguito dell’evento traumatico del terremoto. Fotografi e fotogiornalisti italiani di rilievo li hanno guidati prima nella lettura e nella comprensione di un reportage fotografico e poi nella costruzione e nella realizzazione di una propria storia per immagini. La mostra raccoglie i migliori scatti dei ragazzi e alcune delle immagini realizzate dai docenti in occasione della loro permanenza nelle zone colpite dal terremoto.