Si propone di individuare i migliori progetti editoriali inediti e dar loro visibilità e un’opportunità di realizzazione.
La giuria ha percepito il conflitto interiore e la fatica dell’autrice nel trovare il modo giusto di raccontare la storia di una perdita così grande, con una narrazione per immagini potente ed efficace. Assegnando a Mayumi Suzuki questo premio, la giuria intende supportare l’autrice nel processo di compimento di questo progetto personale, trasformando un dummy già molto convincente in un libro, nella convinzione che quanto iniziato probabilmente come modo per lavorare su una perdita personale possa diventare un progetto da condividere con un ampio pubblico. La giuria ha visto chiaramente riflessa nelle pagine del dummy la personale sfida dell’autrice e tutto il potenziale di questo lavoro, nel quale ha saputoraccontare la propria la sua vulnerabilità senza però trovare le giuste soluzioni narrative.
La giuria ha poi assegnato la menzione speciale a:
Internal Notebook di Miki Hasegawa
La struttura del dummy rivela un uso eclettico dello stile diaristico e una ricerca approfondita. Il progetto affronta la delicata questione della violenza domestica sui bambini. La giuria è rimasta molto colpita dal modo in cui Miki Hasegawa ha approcciato questo tema estremamente difficile. Un libro difficile da digerire, ma molto significativo, nel suo modo rispettoso e delicato di affrontare queste storie.
Olga Bushkova, How I tried to convince my husband to have children
SHORTLIST
Olga Bushkova, How I tried to convince my husband to have children
Keiji Fujimoto, Forget-me-not
Hiroshi Okamoto, We do not need you, here / If I could only fly
Thi My Lien Nguyen, Hiêu Thào/With love and respect
WINNER
MOTIVAZIONI
Questo dummy racconta la storia della perdita dei genitori, che l’autrice ha vissuto a seguito dello tsunami che ha colpito il Giappone nel 2011.
La giuria ha percepito il conflitto interiore e la fatica dell’autrice nel trovare il modo giusto di raccontare la storia di una perdita così grande, con una narrazione per immagini potente ed efficace.
Assegnando a Mayumi Suzuki questo premio, la giuria intende supportare l’autrice nel processo di compimento di questo progetto personale, trasformando un dummy già molto convincente in un libro, nella convinzione che quanto iniziato probabilmente come modo per lavorare su una perdita personale possa diventare un progetto da condividere con un ampio pubblico. La giuria ha visto chiaramente riflessa nelle pagine del dummy la personale sfida dell’autrice e tutto il potenziale di questo lavoro, nel quale ha saputoraccontare la propria la sua vulnerabilità senza però trovare le giuste soluzioni narrative.