OBSERVANCE — JAMES ESTRIN


La tensione verso il divino è insita nell’animo umano. Con il mio lavoro come fotografo per il New York Times, ho documentato centinaia di cerimonie religiose nelle sinagoghe, nelle moschee, nei tempi buddisti e induisti e nelle chiese di ogni tipo e sono stato testimone di modi diversi di esprimere la propria religiosità. Ho visto persone avere rivelazioni spirituali profonde sulla riva del mare, in prigione, sedute davanti al tavolo della cucina, attraverso l’arte e la musica. Se i rituali religiosi sono visivamente imponenti, l’esperienza spirituale è intima e nascosta. La sfida è stata per me quella di catturare l’essenza di qualcosa di invisibile e impalpabile in un’immagine visibile.

(da un testo di James Estrin)