I.N.R.I. — BETTINA RHEIMS


a cura di Enrico Stefanelli

Come può essere rappresentato il Cristo oggi? Come possono la sua vita, le sue azioni e i suoi insegnamenti essere comunicati attraverso mezzi moderni, parole che conosciamo e che riescano a trasmetterci un senso di immediatezza? In altre parole, come si può trasmettere quel senso di eternità contenuto nelle parole del Vangelo che recitano: “Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”?
Abbiamo impostato il nostro lavoro su un’attenta rilettura dei testi, lavorando sulle fonti originali e cercando di combinare la storia e la leggenda, come se entrambe appartenessero a questi tempi confusi che chiamiamo presente e come se le scoprissimo per la prima volta. Abbiamo perciò seguito l’esempio degli artisti del passato che hanno trasposto senza esitazione le storie sacre nel loro tempo, usando, per esempio, i dintorni di Firenze come sfondo.

(da un testo di Serge Bramly e Bettina Rheims)