Fotografia e Reportage — Dario Mitidieri

Come si affronta un assignement? Come si costruisce una storia?

Obiettivo del workshop è insegnare come si sviluppa un progetto fotografico a partire da un commissionato, e di come sia poi fondamentale lavorare sull’editing per cercare la migliore struttura narrativa possibile.

PROGRAMMA
Giorno 1:
Presentazioni e breve focus sul lavoro del docente
Introduzione al workshop e assegnazione del lavoro
Sessione di ripresa
Giorno 2:
Visione e discussione critica dei lavori
Editing e post-produzione
Presentazione dei risultati finali


BIOGRAFIA DOCENTE
Dario Mitidieri nasce a Villa d’Agri, in Basilicata. Nel 1982 si trasferisce a Londra, dove studia fotogiornalismo.
Meglio conosciuto per il suo lavoro di reportage in bianco e nero, Mitidieri inizia la sua carriera fotografica nel 1987 per il Sunday Telegraph e, dal suo lancio, per The Independent, dove l’uso rivoluzionario di alta qualità della fotografia in bianco e nero gli offre una finestra e un’opportunità per farsi conoscere. Nel maggio del 1989 si reca in Cina per documentare la manifestazione pacifica degli studenti in piazza Tiananmen che chiedevano riforme democratiche, senza immaginare che pochi giorni dopo avrebbe fotografato una delle repressioni armate più brutali della storia moderna. Per il suo lavoro è stato premiato dalla stampa britannica con il titolo di British Press Photographer of the Year, e riconosciuto a livello internazionale come uno dei migliori fotografi emergenti. Nel 1994 il suo libro I Bambini di Bombay, risultato di un progetto durato un anno sulla vita dei bambini di strada a Bombay, viene pubblicato in sei lingue. Descritto dalla rivista francese Photo come uno dei dieci più importanti libri fotografici del decennio, I Bambini di Bombay ha dato voce ai quei bambini che occupano il gradino più basso della scala sociale indiana.
Negli anni che seguono Mitidieri fotografa altri eventi significativi, tra cui il terremoto di Kobe in Giappone, l’ultima  gara del pilota di Formula 1 Ayrton Senna, il conflitto in Irlanda del Nord, la guerra in Iraq, lo tsunami in Indonesia e lavora su progetti a lungo termine, affrontando temi diversi, come i bambini nelle guerre, l’Evangelismo Carismatico in diverse parti del mondo, l’edonismo a Ibiza e le bambine madri nel Regno Unito.
I diritti umani restano al centro del suo lavoro e attraverso la sua collaborazione con Organizzazioni Non Governative, Mitidieri continua a comunicare le sue idee e la visione attraverso la fotografia di reportage.
Il suo ultimo progetto, Lost Family Portraits, sui profughi in Libano, è stato tra i vincitori del World Press Photo 2015.