Due giorni intensivi di workshop sulla fotografia documentaria con Stuart Franklin, membro dell’agenzia Magnum Photos e presidente di giuria del Photo Contest dell’ultima edizione del World Press Photo.

La prima parte del workshop si concentra sull’analisi degli ultimi lavori del docente, dal suo ultimo libro The Documentary Impulse (Phaidon, 2016) ai suoi ultimi progetti fotografici. Attraverso la discussione dei suoi lavori, i partecipanti avranno l’occasione di approfondire la teoria della fotografia documentaria.

Nella seconda parte del workshop i portfolio dei partecipanti saranno mostrati e discussi dal gruppo e dal docente.

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BIOGRAFIA DOCENTE

Stuart Franklin è un fotografo, membro dell’agenzia Magnum Photos e professore di fotografia documentaria al Volta University college in Norvegia.
Tra il 1980 e il 1985 Franklin ha lavorato con l’Agenzia Presse Sygma a Parigi. In questo periodo ha fotografato la guerra civile in Libano, i disoccupati in Inghilterra, la carestia in Sudan e la strage dello stadio Heysel. Nel 1985 si è unito all’agenzia Magnum Photos. Nello stesso anno Franklin ha fotografato la rivolta di piazza Tiananmen, dove ha scattato la foto Tank Man, oltre a documentare la rivolta di Pechino che gli è valsa un World Press Award. Nel 1989 Franklin ha viaggiato per Greenpeace in Antartide. Ha lavorato per National Geographic tra il 1991 e il 2009. Nell’ottobre del 2008 il suo libro Footprint: Our Landscape in Flux è stato pubblicato da Thames & Hudson. Durante il 2009 Franklin ha curato una mostra a Gaza – Point of No Return – per il Noordelicht Photo Festival. Nello stesso anno si è concentrato su un progetto a lungo termine sul paesaggio in Norvegia pubblicato con il titolo di Narcissus nel 2013.
Il suo libro più recente The Documentary Impulse, pubblicato da Phaidon nell’aprile del 2016, indaga la storia della fotografia documentaria a partire dall’arte delle caverne fino ai giorni nostri.

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