Lettori Portfolio_PhotoMatch2022

Lea Vene

Lea Vene

Organ Vida International Photography Festival

Lea Vene (1987, Zagabria/Croazia) è una storica dell’arte, antropologa culturale e teorica della moda. Ha completato un master post-master in Critical Images e R-Lab presso il Royal Institute of Art, Stoccolma, Svezia. Ha lavorato come curatrice al festival ETNOFILm e alla Galleria Miroslav Kraljević. Attualmente fa parte del team curatoriale del festival fotografico Organ Vida e della Galleria Močvara. Lavora come ricercatrice presso il Center for Research of Fashion and Clothing – CIMO e insegna presso la Facoltà di Tecnologia Tessile di Zagabria.

Marta Szymańska

Marta Szymańska

Fotofestiwal

Marta Szymańska è curatrice di fotografia polacca. Nel 2004 crea Fotofestiwal – Festival Internazionale di Fotografia a Lodz. È anche co-ideatrice di Fotofestiwal Collective, che mette alla prova modi collettivi e democratici di lavorare e gestire un progetto culturale. Marta è stata vicedirettrice della Archeology of Photography Foundation che si occupa di salvare, sviluppare e promuovere gli archivi dei fotografi polacchi. La sua esperienza curatoriale comprende mostre: “Tender Attention” (2021, Museum of Art in Lodz), “Long life for Belarus” (2021; Pilecki Institute in Berlin, Fotofestiwal Lodz), “Be a Lady – contemporary woman photographers in Belarus” ( 2020, mese della fotografia a Minsk) e altri.
È lettrice portfolio, giurata di concorsi fotografici e co-creatrice del concetto Photo-Match, una nuova formula per le letture portfolio.

Lydia Dorner

Lydia Dorner

Photo Elysée di Losanna

Lydia Dorner è la responsabile del Prix Elysée al Photo Elysée di Losanna. Laureata in Storia dell’Arte e Lettere Francesi, ha lavorato nel Dipartimento Mostre dal 2012 al 2021, principalmente su progetti dedicati alla fotografia contemporanea. I suoi campi di ricerca comprendono il rapporto tra testo e immagine, la fotografia di famiglia e la riappropriazione di icone storico-artistiche.

Pablo Berástegui Lozano

Pablo Berástegui Lozano

Salut au monde!

Pablo Berástegui ha sviluppato una solida carriera come produttore artistico in Spagna, lavorando in diversi campi, per lo più in progetti di collaborazione su larga scala come il CEO di Donostia San Sebastián 2016 Capitale Europea della Cultura. Dal 2002 al 2006 ha diretto anche il Festival Internazionale di Fotografia e Arti Visive PHotoEspaña, festival in cui ha ricoperto altri importanti incarichi di primo piano tra il 2000 e il 2002. È stato direttore di quattro edizioni di La noche en blanco (La Nuit Blanche di Madrid), dal 2007 al 2010. Nel 2008 gli è stato chiesto di guidare l’apertura del Matadero Madrid, un nuovo centro per le arti contemporanee a Madrid, posizione che ha ricoperto fino a dicembre 2012, quando gli è stato chiesto di intraprendere la ridefinizione di Conde Duque, uno dei luoghi culturali più ambiziosi del Madrid’s City Council, dove ha lavorato fino al 2013, fino a quando non è partito per lanciare Pausa, un programma di residenze per artisti, poeti, pensatori e ricercatori in un ambiente rurale.
Vive tra Madrid e Porto (Portogallo), dove dirige il progetto Salut au monde!, un programma di mostre di fotografia contemporanea incentrate sui temi dell’alterità. Cura anche mostre per altre istituzioni e insegna in diverse università e scuole in Spagna e Portogallo.

István Virágvölgyi

István Virágvölgyi

Robert Capa Contemporary Photography Center

István Virágvölgyi (1982 – Budapest, Ungheria) ha studiato disegno a mano libera, desktop publishing, fotografia e ha conseguito un master in biblioteconomia e scienze dell’informazione presso l’Università Eötvös Loránd (Budapest, Ungheria). Ha lavorato presso il principale portale di notizie ungherese Origo prima come editor di foto e poi come capo della fotografia tra il 2007 e il 2011. Successivamente è entrato a far parte dell’agenzia di stampa ungherese MTI ed è stato capo del servizio fotografico per tre anni. Ha insegnato fotografia documentaria e fotoritocco alla Budapest Metropolitan University tra il 2014 e il 2019. Dal 2014 lavora come curatore del Robert Capa Contemporary Photography Center ed è segretario del Capa Grand Prize Hungary. Dal 2016 è consulente culturale dell’Arciabbazia di Pannonhalma, dal 2018 editore volontario dell’archivio fotografico digitale Fortepan e dal 2021 membro del consiglio di fondazione della József Pécsi Photography Scholarship per giovani artisti. È sposato, ha due figli, vive e lavora a Budapest.

Rasmus Vasli

Rasmus Vasli

Fotogalleri Vasli Souza

Rasmus Vasli (nato nel 1986, Norvegia) ha conseguito un Master in Fine Art Photography presso la University of the Arts London. Dal 2013 è direttore e co-fondatore di Fotogalleri Vasli Souza, nonché artista part time. Il lavoro fotografico di Vasli si concentra principalmente sulla famiglia e sull’autoritratto, dove desidera esprimere un genuino interesse per le emozioni e le relazioni umane.
La galleria Vasli Souza è una galleria privata di fotografia contemporanea con una visione e un approccio internazionali. Influenzato dal background di Marcio Souza dal Brasile e Rasmus Vasli dalla Norvegia, entrambi hanno studiato fotografia d’arte all’Università delle Arti di Londra. Fondata nel 2013, la galleria è iniziata in un vecchio edificio industriale nel centro della città di Malmö, in Svezia. L’obiettivo di Vasli Souza è quello di rappresentare e promuovere a livello nazionale e internazionale giovani artisti contemporanei emergenti e di diversa estrazione. Spesso mostrando progetti con un approccio inquietante o umoristico. La galleria partecipa a fiere d’arte internazionali e produce tra le 7 e le 8 mostre ogni anno.

Thomas Borberg

Thomas Borberg

Politiken

Negli ultimi 11 anni, Thomas ha lavorato come redattore capo presso il quotidiano danese Politiken e come docente di fotogiornalismo e lettore portfolio in festival fotografici e università di tutto il mondo. Ha anche lavorato come photoeditor per numerosi progetti di libri e come membro di giuria per concorsi fotografici nazionali e internazionali, tra cui il World Press Photo Contest 2016 come membro della giuria Documentary and News e il World Press Photo contest 2018 come presidente di giuria della sezione Sport. Nel giugno 2021 è diventato Staff photographer presso Politiken.

Fred Boucher

Fred Boucher

Diaphane

Nato nel 1963, vive a Montreuil sur Brèche – Oise. Si è diplomato all’Ecole Nationale de la Photographie d’Arles nel 1986. Artista associato in fotografia presso l’UFR Arts di Amiens. Nel 1991 fonda e d’allora è Direttore Artistico di Diaphane, Centro fotografico degli Hauts de France, che sviluppa una politica di diffusione della fotografia nella regione: organizzando mostre, allestendo residenze, pubblicando libri di fotografia e realizzando numerosi progetti di educazione all’immagine attraverso la fotografia.
É ideatore e co-direttore artistico del festival Photaumnales a Beauvais dal 2004, ideatore e direttore artistico della Biennale Usimages in Creil dedicata alla fotografia industriale dal 2015 e ideatore e direttore artistico delle edizioni della casa editrice Diaphane dal 2008.

Marcel Fortini

Marcel Fortini

Centre Méditerranéen de la Photographie

Marcel Fortini è il direttore fondatore del Centre Méditerranéen de la Photographie a Bastia, in Corsica, conventionné con la Collectivité de Corse.
Diplomato alla Ecole Nationale Supérieure de la Photographie d’Arles, dottore in arti plastiche e scienze dell’arte. Parallelamente alla sua attività di direttore del centro e di curatore, Marcel Fortini si dedica a una sua personale ricerca sulla fotografia, sia come teorico sia come fotografo. Tra le sue ultime pubblicazioni si ricordano: « L’esthétique des ruines dans la photographie de guerre » per L’Harmattan, « Monumenti » e « Diciottu » per Trans Photographic Press.

Tiziana Faraoni

Tiziana Faraoni

L’Espresso

Tiziana Faraoni nasce a Roma nel 1971. Entra nello staff dell’agenzia fotogiornalistica Grazia Neri in cui rimane fino al 2004, occupandosi di editing, produzione, gestione e selezione di agenzie fotografiche e freelance italiani e stranieri. Coordinatrice di progetti speciali e libri (Pirelli, Tim) e responsabile della gestione dei rapporti con picture editors di diverse testate.
Dal 2004 partecipa a giurie di premi fotografici italiani e internazionali (Getty Images Grants, Visa pour L’Image,National Geographic Italia, Premio Yann Geffroy, Premio Talento FNAC, OAX Biennale fotografia Oaxaca…).
Dal 2004 a marzo 2008 è stata photo editor del supplemento settimanale del quotidiano La Repubblica “D-La Repubblica delle Donne”, e grazie a questa esperienza diventa giornalista nel 2006.
Ha tenuto lezioni in diverse scuole e università ( Ied, Luiss Università La Sapienza, Tobagi) e nel 2011 viene invitata dal Festival della Letteratura di Viaggio a Roma per la sua prima “lectio magistralis”.
Cura da anni mostre e libri fotografici e dal 2012 al 2016 è stato il direttore artistico del festival di fotografia Fotoleggendo, Dal 2008 è la picture editor responsabile del più importante news magazine italiano “l’Espresso” e dal 2011 insegna nella scuola di fotografia Officine Fotografiche a Roma. Parallelamente a L’Espresso dal 2018 è il picture editor responsabile della rivista ufficiale della Ferrari TOFM ( The Official Ferrari Magazine).
Da anni partecipa a diversi festival di fotografia in qualità di lettrice portfolio. Tiene conferenze e workshop sull’editing e la narrazione fotografica.

Michele Bella

Michele Bella

Galleria Valeria Bella

Michele Bella nasce e vive a Milano.
Si innamora della fotografia negli anni del Liceo, i turbolenti anni ’70, e diventa fotografo professionista nel 1982, indirizzando la sua carriera principalmente tra corporate ed editoria.
Nel 2012 decide di cambiare vita e si dedica alla galleria di famiglia, la Galleria Valeria Bella, una galleria storica di Milano, nella quale introduce con successo la fotografia come nuova proposta d’arte.
Nel corso degli anni, grazie anche alla sua esperienza di fotografo, e alla partecipazione alle più importanti fiere internazionali come Paris Photo e Photo London, la Galleria Valeria Bella diventa un apprezzato punto di riferimento per grandi collezionisti italiani e stranieri.
Attraverso il suo lavoro, Michele si ripropone di promuovere sui più importanti mercati internazionali la fotografia Italiana, molto poco conosciuta all’estero ma di fatto piuttosto apprezzata.
Questo impegno, che si focalizza sulla fotografia dagli anni ‘60 a oggi, si sviluppa sia a livello di grandi Maestri che di giovani talenti emergenti, tenuti in grande considerazione dalla galleria. Proprio per questo motivo la galleria considera di grande interesse anche l’incontro con giovani fotografi stranieri nell’ambito della più sana globalizzazione.

Chiara Bardelli Nonino

Chiara Bardelli Nonino

Photo Vogue

Chiara Bardelli Nonino ha conseguito la laurea magistrale in Filosofia con una tesi sulla fotografia post-mortem e vive e lavora a Milano. È Senior Visual Editor di Vogue Italia e de L’Uomo Vogue; scrive e coordina progetti di fotografia per la rivista e per Vogue.it, di cui è Editor della sezione Photography. È curatrice del Photo Vogue Festival, rassegna annuale che parla di fotografia di moda da una prospettiva socio-politica, per cui ha curato e prodotto le mostre Reframing History, All That Man Is – Fashion and Masculinity Now, Italian Panorama, Fashion & Politics in Vogue Italia, The Female Gaze. Ha collaborato tra gli altri con Foam Magazine, Aperture, The British Journal of Photography, PHmuseum, The Photocaptionist, Flash Art Italia, Looking on, Canon Student Development Programme, Metronom Gallery, Red Hook Labs, Marsell Paradise, Creative Review. Nel suo lavoro di ricerca si concentra principalmente sulla fotografia contemporanea, contribuendo a giurie, talk e progetti curatoriali ed editoriali indipendenti, tra cui la mostra The Edge Effect in Marselleria, il progetto My Queer Blackness My Black Queerness e la co-curatela di Aperture Summer Open: Delirious Cities. Ha fatto parte della giuria del festival di Hyères 2020 presieduta da Paolo Roversi, di cui ha curato la mostra monografica Paolo Roversi – Studio Luce al MAR di Ravenna e l’omonimo libro d’arte disegnato da M/M Paris.