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Il workshop di Maurizio Galimberti si inserisce nel concetto di ricerca fotografica. L’indagine tra i confini della fotografia analogica, digitale ed istantanea. Il viaggio dell’artista nella ricerca e sperimentazione dalla fine della Polaroid ad oggi in un mondo dove ormai non esistono più i canoni predefiniti ed i confini sono labili.

L’istant artist internazionale spiegherà le varie tecniche utilizzate nella sua visione  di sperimentazione fotografica nel supporto, nella forma e nei mezzi utilizzati. Un’analisi del suo progresso fotografico, attraverso la continua evoluzione dei supporti e dei materiali che segnano l’ormai avvenuto passaggio dall’utilizzo della polaroid alle nuove pellicole istantanee, come ad esempio le pellicole fuji.

Indagherà quali sono le differenze e le similitudini tra il passato polaroid e il futuro fotografico, fino a giungere a valutare le contaminazioni tra il mondo analogico, digitale e quello della fotografia istantanea.

La volontà del fotografo è inoltre quella di affrontare il discorso sulle nuove possibilità artistiche che coinvolgono il linguaggio fotografico degli smartphone, come ad esempio l’impossibile Lab istantanea che consente di trasformare qualsiasi immagine digitale in una vera e propria fotografia istantanea analogica tramite l’ iPhone o iPod touch.

Un workshop ricco di spunti e riflessioni che terrà conto della forte traccia che la Polaroid ha lasciato nella costruzione dell’immaginario attuale legato alla fotografia analogica e istantanea del secolo scorso.

Durante il workshop la presenza del shooting in progress con la modella Arianna Grimoldi: le esplorazioni artistiche e tecniche che sfociano negli scatti che ritraggono la figura femminile.

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BIOGRAFIA DOCENTE
Maurizio Galimberti nasce a Como nel 1956. Si trasferisce a Milano dove oggi vive. Nel 1991 inizia la collaborazione con Polaroid Italia della quale diventa ben presto testimonial ufficiale realizzando il volume Polaroid Pro Art pubblicato nel 1995. Viene nominato “Instant Artist” ed è ideatore della Polaroid Collection Italiana. Continuando la sua ricerca con Polaroid, Galimberti reinventa la tecnica del “mosaico fotografico” che inizialmente adatta ai ritratti, ma che ben presto utilizza anche per paesaggio architetture e città. Maurizio Galimberti tiene regolarmente workshop di fotografia creativa durante i principali festival fotografici e le sue opere fanno parte delle più importanti collezioni di fotografia. Attualmente lavora tra gli Stati Uniti e l’Italia.