LUCCA: CITTÁ DELLE MURA


Una mostra realizzata in collaborazione con l’Archivio Fotografico Lucchese “A. Fazzi” in occasione del Cinquecentenario delle Mura urbane. Una selezione di fotografie che intende celebrare il monumento simbolo della città attraverso lo sguardo di cinque autori toscani vissuti in diverse epoche.

Aurelio Amendola, fotografo, nato a Pistoia.
Nel corso della sua lunga carriera di fotografo si dedica soprattutto all’arte contemporanea, immortalando i protagonisti dell’arte del Novecento.
All’opera di Amendola si devono infatti numerose monografie dedicate ai maggiori scultori e pittori contemporanei, tra cui quelle su Marino Marini, Burri, Manzù, Fabbri, Ceroli, Vangi, Kounellis. Amendola è noto per le fotografie delle sculture del Rinascimento italiano: ha documentato l’opera di Jacopo Della Quercia, Michelangelo e Donatello, e illustrato singoli capolavori e monumenti quali il pulpito pistoiese di Giovanni Pisano, il fregio robbiano dell’Ospedale del Ceppo, sempre a Pistoia, Santa Maria della Spina e il Battistero a Pisa, San Pietro in Vaticano. Numerose le mostre: nel 1991 L’occhio indiscreto a Palazzo delle Stelline, Milano; nel 1994 il suo volume Un occhio su Michelangelo e nel 1995 una mostra su questo stesso tema viene organizzata a Milano, a Palazzo Reale, dall’Amministrazione Comunale. Nel 2007 e’ stato il primo artista a esporre una mostra fotografica al Museo Hermitage di San Pietroburgo; il tema affrontato è stato sulle opere scultoree di Michelangelo.

L’opera fotografica di Guido Biffoli (Firenze, 1910-1994) è un esempio alto di frutto della capacità personale di assorbire, capire e restituire, in termini di creatività interpretativa, la tradizione culturale toscana di essenzialità costruttiva dei manufatti architettonici e del paesaggio.

L’attività fotografica di Ettore Cortopassi (Lucca, 1895 – 1989) ebbe inizio intorno al 1910 e cessò il 30 giugno 1971, con un’interruzione durante la prima guerra mondiale per il richiamo sotto le armi. Apprendista presso i fratelli Bertini, – figli di Raffaele, il più noto fotografo lucchese dell’Ottocento – attivi ai primi del secolo. La sua produzione spaziò dalla foto di studio, all’attualità, alla fotografia artistica e documentaria. Raggiunta la notorietà come uno dei più stimati fotografi lucchesi, fu veramente “testimone della città”, come venne definito in occasione della mostra a lui dedicata nel 1987.

Fondatore della “Foto Ghilardi” tuttora attiva col suo negozio-laboratorio in via Antonio Mordini a Lucca, dopo varie attività, e dopo le prime esperienze in campo fotografico, Eugenio Ghilardi (Lucca, 1910 –1985) alla metà degli anni Quaranta rilevò l’attrezzatura dello Studio Bertini e si mise in proprio. Attivo fino all’anno della morte, con la sua vasta produzione fu testimone degli avvenimenti di rilievo della vita della città in campo civile e religioso e del passaggio della civiltà agricola a quella industriale nella provincia di Lucca.

Gualtiero Di Puccio (Lucca, 1928) ha fotografato su commissione del Prof. Pier Carlo Santini e per lo più per la Cassa di Risparmio di Lucca dal 1966/67 realizzando alcuni volumi. Dal 1971 venne incaricato di tenere il corso di “tecnica della Fotografia” presso l’Accademia di Belle arti di Carrara.