CORVIALE — ANDREA BOCCALINI


per Leica Camera Italia

Il Corviale è un villaggio-grattacielo orizzontale a Roma dove si incrociano le vite di oltre seimila persone; progettato negli anni ’70, avrebbe dovuto rappresentare la messa in atto di un concetto innovativo di edilizia, l’utopia dell’edilizia popolare in spazi collettivi. Tale utopia dei progettisti è rimasta però irrealizzata e su di essa hanno preso il sopravvento le esigenze abitative impellenti dei cittadini che hanno portato all’occupazione abusiva degli spazi, il diffondersi dell’eroina e della microcriminalità connessa allo spaccio. Ciò ha portato all’isolamento del Corviale e lo ha reso, nell’immaginario collettivo, una zona maledetta, preda della violenza e del degrado.

Con il suo reportage Boccalini ci mostra però una realtà diversa in cui il degrado urbanistico, politico, istituzionale, non è anche necessariamente degrado umano. Ci è riuscito cambiando prospettiva, mettendo il palazzo sullo sfondo e togliendolo così dal ruolo di protagonista, rendendolo lo scenario, duro, spesso doloroso, su cui si muovono migliaia di vite e di storie. In cui si muove una comunità. Una comunità che seppur nata dalla condivisione di dolore, dall’emarginazione e dalle difficoltà economiche, e che anche se frastagliata, ha delle basi solide.

(da un testo di Andrea Pacella)